Elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore

della Magistratura 18-19 settembre 2022

 Salve a tutti,

sono la collega Greta Aloisi, in servizio presso la Procura della Repubblica di Teramo (D.M. di nomina 18.1.2002).

Mi trovo inaspettatamente a rivolgermi ad una vasta platea di Colleghi per essere stata individuata, attraverso il metodo del sorteggio, quale candidata alle prossime elezioni per il rinnovo del CSM (Pubblici Ministeri - Collegio n. 2: Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna).

Non appartenendo al novero di magistrati che nel tempo hanno coltivato una tale specifica aspirazione, ho avuto non poche perplessità iniziali ad accettare una sfida tanto ardua, ma poi ho ritenuto giusto non sottrarmi a quella che mi è parsa una preziosa opportunità di crescita.

Com’è noto, l’individuazione di candidati mediante sorteggio non si sostituisce ai tradizionali metodi selettivi, ma a questi si affianca offrendo all’elettore un’opzione alternativa, quella di dare fiducia a colleghi che si propongono semplicemente di agire nel rispetto delle norme vigenti e nel superiore interesse pubblico, liberi da condizionamenti di sorta.

Tanto premesso, rinviando a prossime occasioni le enunciazioni di dettaglio relative a specifici punti programmatici, qui mi sento di consegnarvi una breve riflessione di carattere generale, nella speranza di trasmettervi con chiarezza i valori di fondo su cui si incentra il mio pensiero.

Nel corso della mia ventennale esperienza lavorativa (al termine dell’uditorato presso gli uffici giudiziari di Pescara, ho prestato servizio per oltre sei anni presso la Procura di Termini Imerese e dal 2010 ad oggi presso la Procura di Teramo) ho avuto la fortuna di relazionarmi, tanto negli uffici in cui ho svolto il tirocinio quanto nella prima sede di servizio ed in quella attuale, con Colleghi di assoluto spessore, professionale ed umano.

Il costante confronto con essi ha contribuito a formare in me l’idea di magistrato onesto, preparato, capace, laborioso, sensibile alle istanze di Giustizia ed attento a preservare la propria immagine di imparzialità, che da sempre mi ispira e di cui ritengo si debba orgogliosamente rivendicare la preponderante diffusione nella realtà dei nostri uffici giudiziari.

Onestà, preparazione, capacità, laboriosità, imparzialità e sensibilità dei singoli magistrati, tuttavia, non bastano a garantire un sistema-giustizia credibile, e dunque autorevole agli occhi dell’opinione pubblica, se non si affrontano le molteplici criticità e disfunzioni di cui soffre la macchina giudiziaria puntando finalmente ad incidere sui veri fattori di inefficienza del servizio Giustizia.

E’ necessario dunque che nell’approccio alle varie questioni ordinamentali si miri, nelle sedi istituzionali preposte, all’affermazione concreta di una giurisdizione conforme al modello disegnato dalla Costituzione, in cui la salvaguardia dell’indipendenza del magistrato e la tutela della dignità delle sue funzioni non sono privilegi di pochi, ma garanzie per l’intera collettività.

E’ al perseguimento di tale obiettivo fondamentale che l’azione dell’organo di governo della Magistratura deve allora fermamente tendere, con autonomia, trasparenza e tempestività, nell’esercizio delle sue funzioni deliberative e consultive in materia di organizzazione dell’attività giudiziaria, riequilibrio dei carichi di lavoro, fissazione di standard di rendimento, valutazioni di professionalità, definizione delle procedure di copertura dei posti vacanti, selezione degli aspiranti ad incarichi dirigenziali o fuori ruolo, adozione dei provvedimenti disciplinari ed in ogni altro ambito in cui l’intervento consiliare possa influire, entro i margini di discrezionalità che gli sono propri, sul raggiungimento di un sistema-giustizia efficiente e di qualità.

In tal senso mi propongo di operare nell’eventualità in cui me ne sarà data l'opportunità.

In caso contrario, sarò comunque grata di aver avuto la possibilità di mettermi in gioco in quella che ritengo una stimolante occasione di crescita attraverso la conoscenza, la riflessione ed il confronto delle idee.

Nella speranza di non avervi tediato con questa mia piccola “intrusione” nella vostra già intensa giornata lavorativa ed invitandovi a fornirmi vostri spunti di approfondimento sui temi che riterrete di maggiore interesse, vi saluto cordialmente e vi ringrazio per la generosa attenzione riservatami.

 

Greta Aloisi