Il Comitato
AltraProposta, nato per offrire un’alternativa al sistema della selezione
correntizia dei candidati, nel prendere
atto del risultato della competizione appena conclusa in primo luogo ringrazia tutti i sorteggiati che hanno accettato la
candidatura sottoponendosi al giudizio dell’elettorato.
La loro valorosa scelta ha consentito di dare corpo all’idea di fondo che ha ispirato la genesi del Comitato: il sorteggio temperato come metodo di preselezione delle candidature.
Ma ha anche consentito l’elezione di Andrea Mirenda al CSM, unico sorteggiato ex lege che immediatamente ha chiesto il collegamento sia con i sorteggiati di AltraProposta che con gli altri sorteggiati ex lege, condividendone da sempre l’impostazione metodologica, come a tutti noto.
Senza voler sconfinare nel campo dell’analisi politica del voto che esige un'attenta riflessione, in particolare sulle ragioni della percentuale delle schede bianche e nulle, AltraProposta rivendica con orgoglio il carattere vincente dell’iniziativa faticosamente portata a termine, a fronte di una riforma elettorale che ha, nei fatti, come prevedibile, bocciato ogni altra iniziativa di candidature veramente indipendenti al Consesso consiliare.
Con sforzo corale e dismissione di ogni tentazione personalistica, il Comitato ha sperimentato un metodo di individuazione di candidati senza vincolo di mandato, adattando lo strumento al meccanismo introdotto dalla recente riforma, in prospettiva dello scopo perseguito.
Lo strumento utilizzato,
rudimentale e a tratti improvvisato, si presta senza alcun dubbio a future e,
si spera, a più proficue sperimentazioni che possano valorizzare con ancora
maggiore efficacia la spinta riformista dei colleghi che hanno votato per i
candidati sorteggiati.
Lo svolgimento di primarie tra sorteggiati, precluso di fatto dall’avvicendarsi degli eventi, anche legislativi, in occasione dell’ultima tornata elettorale, consentirà infatti a tutti i magistrati di partecipare attivamente alla loro individuazione quali candidati al CSM.
Nella consapevolezza che il nuovo sistema elettorale ha premiato principalmente, sia nel maggioritario che nel proporzionale, quasi esclusivamente i candidati delle correnti più forti, realizzando nei fatti un bipolarismo quasi perfetto, dobbiamo dare atto che soltanto l’impegno collettivo di quanti hanno condiviso una visione alternativa al sistema tradizionale di investitura ha consentito di raccogliere il risultato proporzionale.
Questo è il metodo che
in futuro ci proponiamo di replicare, perseverando nell’auspicio di una vera
modifica della controriforma elettorale, quale unico antidoto alle
gattopardesche spinte conservative dello status quo.
Nel rinnovare la nostra riconoscenza a tutti i candidati sorteggiati dal Comitato, formuliamo al neo eletto Andrea Mirenda l’augurio di poter svolgere il suo mandato con la serenità che lo ha sempre contraddistinto come magistrato.
Un augurio di buon
lavoro a tutti i nuovi consiglieri.
Il portavoce del
Comitato
Andrea Laurino
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